Cari studenti, cari colleghi,


da molte parti giungono legittime richieste di chiarimento in relazione all'erogazione della didattica dei corsi del prossimo semestre che partirà il giorno lunedì 22 febbraio.

A tale scopo abbiamo programmato un Consiglio di Corso di Studi mercoledì 17 alle ore 15:00 nel quale il Corpo Insegnante e i Rappresentanti degli Studenti si troveranno per valutare e approvare una soluzione di programma più stabilizzata (avrei voluto dire definitiva, ma purtroppo -in questa situazione- non c'è nulla di definitivo).

Al momento posso confermare quanto segue:

La Scuola Politecnica ha fatto circolare un questionario agli studenti dei diversi Corsi di Studio per saggiare il gradimento a ritornare a una didattica in presenza. Nel caso di Design Prodotto Evento hanno risposto solo 39 studenti (su 146 iscritti, incluso i fuori corso). Per queso motivo rispetto alle percentuali apparenti, che evidenziano il 59% di gradimento a riprendere la didattica in presenza, il valore va ridimensionato per la scarsa partecipazione generale (anche se il quesito appare fuorviante, giacché -con il cuore- tutti vorremmo poter riprendere subito la didattica in presenza).


Ciò premesso, sono state comunque approvate le seguenti regole: 

Come sappiamo il secondo semestre comincerà da calendario lunedì 22 febbraio ma NESSUNA ATTIVITÀ IN PRESENZA POTRÀ AVER LUOGO PRIMA DEL 1 MARZO. 

In ogni caso anche le attività previste in presenza saranno subordinate a condizionamenti di ordine superiore che dovessero sopraggiungere (colore della regione, della provincia, DPCM o altro, che potranno variare di settimana in settimana in base alle condizioni sanitarie).


Il Dipartimento si sta adoperando per studiare soluzioni logistiche che agevolino l'accesso alle aule in condizioni di sicurezza. 

A tale scopo si sarebbe stabilito di svolgere in presenza SOLO le attività STRETTAMENTE indicate al buon esito della formazione ma NON l'attività ordinaria delle lezioni. 

In pratica, subordinatamente ai condizionamenti delle ordinanze da rispettare, potranno essere svolte in presenza le attività di ricevimento studenti, su appuntamento e secondo un calendario prestabilito, come -ad esempio- revisioni per tesi di laurea. 

Potranno anche essere studiate soluzioni per favorire sopralluoghi sul territorio (sempre nel rispetto delle norme vigenti al momento della attività programmata).


L'accesso ai locali del dipartimento avverrà esclusivamente attraverso la portineria principale transitando da un Termo-scanner con capacità di lettura e approvazione del corretto posizionamento della mascherina sul volto e accreditamento in ingresso e uscita tramite App e QR code. 

Le attività saranno programmate al mattino oppure al pomeriggio, evitando la presenza a cavallo dei due tempi per consentire la sanificazione degli spazi. 

Non si potranno consumare pasti negli spazi del dipartimento, né soffermarsi a socializzare nei corridoi come nel patio centrale o in altri ambienti comuni.


La didattica che i docenti svolgeranno in presenza non sarà esaustiva dello svolgimento dei compiti istituzionali per cui sarà comunque richiesta l'erogazione dei propri insegnamenti anche attraverso la piattaforma di collegamento a distanza o, in casi eccezionali, per mezzo degli strumenti che l'ateneo e il dipartimento stanno procurando per attrezzare le aule a tale scopo.


In sostanza, considerate le condizioni di estrema variabilità della diffusione del COVID-SARS 19 nelle ulteriori varianti che stanno diffondendosi, con non poca amarezza, in sede di Consiglio di Corso di Studi, sarò orientato a valutare con molta prudenza le decisioni da prendere. 


Per gli studenti che hanno residenza fuori regione la mia rassicurazione fin da ora è che saranno comunque seguiti con tutte le nostre attenzioni anche da remoto. Per questo motivo la decisione di predisporre un trasferimento sul territorio al momento non sarà da considerare indispensabile per il buon esito della propria formazione.


Esponendomi a titolo personale, penso che nell'ordine delle priorità per sconfiggere questa situazione sia da anteporre la sicurezza sociale a tutto il resto. 

Abbiamo dimostrato negli scorsi due semestri che nonostante le difficoltà legate al permanere del lock-down siamo stati in grado di ottenere ottimi risultati nella preparazione universitaria, anche a distanza. 

Dobbiamo imparare anche a essere resilienti e non offrire al contagio alcuna possibilità di sopraffare la nostra legittima aspirazione verso un futuro migliore. Questo è un nemico invisibile e tenace. 

Per questo motivo, dovremo cercare di "stringere i denti" ancora per questo semestre di primavera così da sperare di poter rientrare nella normalità con il prossimo Anno Accademico.


Aggiornamenti più circostanziati saranno diffusi nei prossimi giorni, dopo il Consiglio di Corso di Studi.


Ad Maiora!


Massimo MUSIO-SALE

Coordinatore LM - DPE