Anastasia Cella, laureanda in Scienze ambientiali e naturali, sta portando avanti il suo studio per la tesi con metodi non convenzionali.

Per la raccolta dati del suo lavoro, ha deciso di registrare e monitorare le attività dei pipistrelli, trascorrendo delle notti in due grotte del savonese.


Uno degli obiettivi della tesi è quello di trovare dei metodi per la salvaguardia e la tutela di questa specie, e quindi delle grotte in cui si è monitorata l'attività dei pipistrelli.


La futura dottoressa spiega nell'intervista che la decisione di studiare questo animale è nata durante l'attività di volontariato che presta presso l'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA).


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