Gli organi di governo dell'Ateneo stanno svolgendo un costante e attento monitoraggio della situazione pandemica, a tutela della salute e della sicurezza di tutta la Comunità Accademica.


L'Ateneo ha vissuto a fianco degli studenti i difficilissimi mesi del 2020, prendendo atto dei rischi e di tutte le difficoltà che si sono trovati ad affrontare coloro che si trovavano in mobilità.


Pertanto, pur sottolineando la linea di estrema cautela adottata e sconsigliando fortemente la mobilità degli studenti in uscita, si è deciso, comunque, di prendere in considerazione le richieste di partecipazione a programmi ERASMUS ricevute da alcuni studenti.


Si invitano nuovamente gli studenti, laddove possibile, a svolgere la mobilità in modalità blended o virtuale.


Qualora gli studenti, in particolare i laureandi e coloro che non possono svolgere successivamente la mobilità, ritengano di voler comunque raggiungere le Sedi ospitanti per svolgere un periodo in presenza, dopo aver verificato che sia consentito e praticabile, potranno ricevere il consueto supporto amministrativo; tali studenti potranno iniziare la mobilità partire dal 16 febbraio.


Si intende che tali studenti abbiano valutato con estrema attenzione ogni rischio connesso alla mobilità e abbiano preso la decisione di partire ben consapevoli che potrebbe non essere possibile ricevere assistenza da parte dell'Ateneo per ogni difficoltà che dovesse insorgere durante il soggiorno e in caso di repentino rientro in Italia. A detti studenti sarà richiesto, comunque, di sottoscrivere apposita dichiarazione.