Il convegno, a cura di Laura Cavazzini (Università di Trento), Clario Di Fabio (Università degli Studi di Genova) e Paola Vitolo (Università di Napoli Federico II), è dedicato al riuso e alla rifunzionalizzazione della scultura medievale in contesti di età moderna.
Il reimpiego della scultura medievale, il suo riallestimento e la sua rilavorazione hanno rappresentato in età moderna le modalità privilegiate di appropriazione e di attualizzazione dell’eredità del passato da parte di singoli, gruppi e comunità. In tal modo hanno contribuito a riattivare e a tramandare in forme eloquenti un complesso sistema di valori, significati e simboli che, sedimentandosi nella memoria collettiva, sono divenuti parte di più generali processi di riflessione storica.
L'evento coinvolge esperti della comunità scientifica internazionale e fornisce l’occasione di presentare e discutere gli esiti del progetto di ricerca biennale “Memoria e Identità. Riuso, rilavorazione e riallestimento della scultura medievale in Età moderna, tra ricerca storica e nuove tecnologie” (FISR2019_05012), dedicato a queste tematiche cruciali e condotto dall’Università di Genova in collaborazione con le Università di Napoli Federico II e di Trento.
La partecipazione completa alle quattro giornate del convegno permette agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea UniGe in Conservazione dei beni culturali e Storia dell’arte di acquisire un credito formativo.
Dal 30 gennaio al 2 febbraio 2024
Aula Magna di via Balbi 2 (30-31 gennaio) e Sala conferenze della Biblioteca Universitaria in via Balbi 40 (1-2 febbraio) – Genova
Per maggiori informazioni: girellif@gmail.com