Silvia Trevisiol, laureata UniGe in "Scienze e tecniche dell'attività motoria preventiva e adattata", ha ricevuto il prestigioso premio di laurea “Antonio Maglio” nel corso di una cerimonia svoltasi a Roma presso il Palazzo INAIL per aver discusso la tesi "Disabilità motoria e sport: autopercezione delle proprie capacità”.

Il premio è intitolato ad Antonio Maglio (1912-1988), considerato il “padre” della sport terapia e il pioniere delle terapie di riabilitazione. Ogni anno il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), nell’ambito delle attività approvate dall’INAIL per promuovere e diffondere la pratica sportiva delle persone con disabilità da lavoro, indice un bando di concorso che porta il suo nome per premiare tesi di laurea sugli effetti benefici dello sport quale strumento di inclusione e integrazione sociale per il recupero del benessere psico-fisico delle persone con disabilità.

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